Oggi vi raccontiamo le origini di Recall First Hand, dalla sua nascita avvenuta alla fine del 2018 ad opera del suo fondatore Boris Tuzza.
Un Ingegnere aerospaziale che, dopo innumerevoli esperienze manageriali in realtà di livello internazionale, decide di creare il suo gioiello, la sua idea, il suo sogno.
Forte del suo know-how, Boris, si “sporca le mani” e inizia materialmente a costruire la sua azienda, proprio come nel più classico dei cliché, con la startup che nasce nel garage.
Si focalizza inizialmente sul business dei dispositivi rigenerati. Inizia quindi a rigenerare, testare e qualificare, impacchettare e spedire, tutto da solo!
Crea il suo e-commerce ed inizia a lavorare con marketplace specializzati nella vendita di smartphone rigenerati.
Nel 2019 riesce a fatturare 115.000 euro e arriva a 560.000 euro l’anno successivo.
Nel 2021 con 4 dipendenti arriva a fatturare 2.800.000 euro.
In realtà tutto questo non nasce in un garage, ma in un “capannone”, che ha vissuto già momenti di gloria nel passato, ex sede della Noaw Srl, realtà italiana, leader nella produzione di affettatrici professionali sin dal 1972, oltre che leader mondiale nella produzione di prodotti adatti ad ogni tipo di taglio.
Completamente allineato al concetto di Rigenerazione, Boris parte dalla rigenerazione del vecchio capannone per dar vita ad una nuova realtà e valorizzare il territorio.
Oggi l’azienda conta 8 dipendenti ed un fatturato ancora in crescita e Recall First Hand non si ferma e continua a crescere e “rigenerarsi”.
Alla prossima…
